martedì 22 luglio 2008

LA SCHIAVITU' ESISTE ANCORA!

Strano a credersi, ma la schiavitù esiste ancora.
Non mi sto riferendo a chissà quale Paese lontano, ma proprio qui, in Italia, anzi ancora meglio, a Roma.
Non smetterò mai di sbalordirmi davanti ai racconti che mi vengono fatti. Non so se sono io che vivo in un altro mondo, in una realtà parallela, o se effettivamente la gente "sta fuori".
Come si può pensare di avere una persona al proprio servizio e pretendere che a bacchetta e a comando esegua i tuoi ordini? Privandola, in questo modo, della sua stessa libertà, della libertà di poter decidere perfino di cosa fare del proprio tempo.
La cosa che però mi sconvolge ancora di più è che gli altri non sembrano stupiti all'ascolto di racconti del genere ma, anzi, anche per loro è la normalità.
Non posso pensare e non voglio credere che questo sia il mondo e che io sia l'unica (almeno intorno a me nell'immediato) a vedere, a pensare e a dire "Ma siamo impazziti? Non è così che deve andare, non è giusto!!".
Secondo me c'è più malvagità di quella che si pensa.
Mi dispiace dirlo, non voglio essere pessimista, ma è la realtà.
Il vivere ogni giorno immersa in questa realtà mi mette una tristezza infinita e la voglia di urlare in faccia a queste persone tutto quello che penso!
... Ma qualcuno di civile nel mondo deve pur rimanere. Quindi rimbocchiamoci le maniche e proviamo a contrastare il male in altro modo: col bene!

lunedì 21 luglio 2008

CHE AMICI FIGHI E CHE AMICHE FIGHE CHE HO!!!

GRAZIE ragazzi!!
Meno male che ci siete voi! Sempre e comunque!!
Vi voglio benissimo!!

=o)







martedì 15 luglio 2008

martedì 8 luglio 2008

BELFAST E DINTORNI...


Immersa nel traffico smisurato di via Ardeatina, alle 8:00 di questa mattina di luglio, ho visto "passeggiare" sul marciapiede asfaltato e deforme due mamme con il loro passeggino.
E' stato un attimo e il pensiero è subito tornato a quella meravigliosa terra che ci ha ospitato per il nostro viaggio di nozze: l'Irlanda. Ho rivisto le strade di Clane e dintorni, con le case tutte dello stesso stile e le scuole che si confondono tra le villette, con distese verdi di campi da rugby, calcio... and so on... dove i bambini e i ragazzi trascorrono le ore di educazione fisica e dove si trattengono nel pomeriggio.
La vista di queste due mamme immerse nel cemento, nel grigiume, nello smog, nell'irregolarità di via Ardeatina mi ha fatto fare il paragone con le mamme che vedevo a Clane... non c'è paragone!
Lì, nonostante il tempo non sia sempre molto clemente, è comunque un piacere vedere le persone e le mamme passeggiare tranquille su marciapiedi lineari, puliti e soprattutto larghi, con i loro passeggini, accompagnate dal canto degli uccellini... molto spesso dal gracchiare delle cornacchie che invadono letteralmente l'Irlanda... e dal fruscio degli alberi.
Non c'è paragone! E il pensiero di andare nell'isola verde ritorna...
Sicuramente torneremo! Ci manca la parte dell'Irlanda del Nord. In 8 giorni siamo riusciti a vedere solamente l'Est, il Sud e l'Ovest...






Proprio oggi ho letto la notizia della conversione delle Land Rover e Saracen usate dalle truppe dell'esercito britannico durante gli anni di lotte a Belfast in vetture da affittare per party itineranti.
Dopo 10 anni dagli accordi di pace del Venrdì Santo del 1998 si vuole ripercorrere la storia... forse per non dimenticare...

venerdì 4 luglio 2008

SENZA PAROLE!


"Il 27 ottobre 2006 R. R., una volta aspirante meccanico, ridotto a invalido dopo 7 mesi di Aereonautica" (per atti di nonnismo) "tira petardi dal balcone perché è felice: ha trovato lavoro come netturbino. Una dirimpettaia avverte la polizia (...). Gli agenti sfondano la porta, R. reagisce. Nessuno aspetta di sapere se per caso ha qualche problema psichico. Quando si appura che è in cura in un centro di salute mentale, è già troppo tardi: dopo botte, manette e rantolii, R. smette di respirare, forse terrorizzato anche dalle uniformi, secondo la sorella. In cucina un biglietto, scritto prima dell'irruzione: "Mi sono calmato, per favore non fatemi del male"."


Io non ho parole... in teoria, la società non dovrebbe tutelare i più deboli? E in ogni caso anche se non sono tutti "deboli" dovrebbe tutelare i cittadini...?

La cosa preoccupante è che i cattivi sono le persone che da sempre sono visti come i buoni.

Come si può arrivare a tanto?

Una vita distrutta! Per cosa? Per qualche petardo? Perché la signora di fronte (molto probabilmente vecchietta) non potva dormire (per una sera)? Per la troppa prepotenza e sete di superiorità di 4 (dico 4) persone???

Sembra che ormai per essere bravi e riconosciuti bisogna a tutti i costi "fregare" l'altro. A partire dalle infrazioni disoneste che vengono compiute quando si è al volante, alla corsa-rissa per chi arriva prima a sedersi in metropolitana, agli atteggiamenti sul lavoro.


Che tristezza!

E che rabbia!!!

giovedì 3 luglio 2008

LA MIA TERRA NEL MONDO...

E' di questa mattina la notizia dello "sbarco" di Elisa negli USA.
E con il suo singolo (a mio avviso) più bello... "Dancing".
Un attimo di orgoglio patriottico mi ha invasa e mi ha fatto nascere un sorriso di soddisfazione.
La mia terra arriva negli States!
L'accento triestina (...zza) approda a New York (anche se nascosta dai testi delle canzoni in inglese, ma meglio così).
Ah, e Brava Elisa!!
Io l'ho sempre detto che bisogna lasciare spazio ai giovani. A quelli in gamba però... non agli isolani o a qualche tronista!
Purtroppo solo poche, pochissime volte accade tutto questo...

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