Questo sabato mattina l'abbiamo dedicato in parte allo shopping :) 1 ora e mezza in un unico negozio, ma con risultati più che soddisfacenti!
Non poteva poi mancare il "piccolo" rifornimento nella profumeria che mi vede ormai da anni cliente abituale ;)
A ora di pranzo, mangiando al centro commerciale, ho assistito ad una scena veramente triste. Penso sia stata la prima volta...
Al tavolino accanto al nostro c'erano due bambini (1 più grande e l'altro più piccolino) insieme al loro papà. Papà, che parolone.
Non mi era mai capitato di vedere ancora nessun genitore trattare più in malomodo i propri figli. Considerazione e rispetto per questi bambini pari a zero. E nei loro occhi la tristezza più ampia che abbia mai visto.
Si sono ritrovati alla fine del pasto (pezzo di pizza) da soli, il padre se n'era già andato, lasciando a loro il compito di finire e sparecchiare i vassoi.
Non so descrivere la sensazione che ho provato in quel momento... erano solo loro 2. Uniti per farsi forza. Ma soli.
La stretta al cuore è arrivata in un battibaleno e allo stesso tempo anche la domanda "Perchè la gente deve fare dei figli? Uno, può succedere, ma DUE. Perchè? Per puro egoismo. Cosciente o meno. Se la gente ha già problemi suoi, personali, perché deve farli venire anche agli altri? E questi ragazzini? Saranno segnati per una parte della loro vita per sempre da questo tipo di esperienza".
"E tu, lì, che cosa puoi fare?"
3 commenti:
già ieri avevo letto il post, ma ero troppo fusa x riflettere e scrivere qualcosa.
secodo me, pur non giustificando in nessun modo il comportamento di quel padre, non si tratta di egoismo nel fare non uno ma addirittura due figli.
può essere stato un fatto di momento, qualcosa che è passato per il cervello dei figli e del padre e che in qualche modo è degenerato.
sono convinta che, per quanto potesse servire da "punizione" il lasciarli lì da soli (se di punizione a qualcosa si trattava) lascerà qualche segno nei bambini, ma magari non del tutto negativo come da fuori può sembrare.
chi può dirlo.
per parte mia quando i miei figli mi faranno imbestialire al tavolo del centro commerciale, li strapazzerò ma non li mollerò lì da soli...
E' permesso???. Il tuo post mi ha ispirato. Che bello fare shopping, per il momento per me, è un miraggio. Poi...la passione per la profumeria, adoro i profumi di nicchia ci passerei ore a sniffare fragranze, qui a Torino ci sono dei negozietti niente male come "l'olfattorio"..ma a Roma credo ci si sbizzarisca. Vabbè ho divagato, in realtà ciò che mi ha fatto riflettere è la tua parentesi sui quei due bambini. Io ho avuto da poco, il mio secondo cucciolotto. In effetti,mi chiedo se sono incosciente o cosa (dire che solitamente sono molto razionale e riflessiva). Eppure avere figli, è un salto nel buoio, non sai cosa o meglio chi ti capita!(come carattere intendo) e non sai cosa il futuro avrà in serbo per te. Gli imprevisti della vita, non sempre sono positivi. Bisogna avere un equilibrio mentale molto forte, ma siamo esseri umani e come tutti abbiamo le ns. debolezze. Cerchiamo di fare del ns. meglio, ma alcune situazioni ti mettono a dura prova e non sempre ci si riesce.
Mi auguro che quel papà ritrovi presto, la giusta serenità della quale i suoi figli hanno tanto bisogno.
Un saluto da Mara, che ogni giorno tenta di fare la mamma di due pargoli.
Care MC e Mara, il fatto è che non si trattava di una punizione. I due bimbi non avevano fatto proprio proprio niente. Se ne stavano lì zitti zitti a mangiare il loro pezzo di pizza. Ha fatto tutto il padre, incavolandosi ed urlando contro il figlio maggiore, trattandolo da perfetto deficiente.
Non li ha lasciati al tavolo da soli per punizione ma per menefreghismo! Lui se n'è andato per i cavoli suoi e loro, mogi mogi, si sono avviati per la loro strada (nella direzione opposta...).
Mah, chi lo sa....
E' vero che fare i genitori sia una delle imprese più ardue e coraggiose della vita, però...
Mara, Benvenuta!!!!! :) :)
Spero che capitaerai spesso da queste parti :)
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