Dopo la serata dell'altro ieri sera, trascorsa quasi al fresco su un bel terrazzo di casa di un'amica, mi sono accorta di essere diventata grande!
Non che mi senta la sindrome di Peter Pan, ma fino a ieri mi sono sempre sentita una "ragazzina" e se mi chiedi quanti anni ho, io ti rispondo sempre 25!... Tra meno di un mese ne avrò 28. Ormai vado verso gli -enta ed è come se stessi arrivando ad un passaggio cruciale, tipo i 18 anni.
L'altra sera, dicevo, ho accettato l'invito improvviso di un'amica ad unirmi a lei e qualcun'altro per una tranquilla serata da trascorrere al fresco in compagnia di anguria e gelato. Dopo una giornata di lavoro ci stava bene e sarebbe stata anche l'occasione di rivedere qualche vecchia conoscenza...
C'era un sacco di gente che non avevo previsto. C'erano un sacco di ragazzini - età compresa tra i 18 e 20 anni -.
ARGH!
Non ho mai avuto nessunissimo tipo di problema a relazionarmi con le persone - di qualsiasi tipo - ma ieri sera ho sentito il distacco generazionale.
E non è che ho 50 anni cavoli!
Ho visto proprio la diffrenza anche tra loro e me alla loro età. E' tutta un'altra cosa.
Eppure non è passato tanto tempo. Siamo sempre nello stesso Millennio.
Forse può incidere il fatto che ormai lavoro da un po' di anni, che ho abbandonato la vita da studentessa, che sono sposata... ma non ho bambini, non sono una mamma! Eppure mi sono sentita a disagio. Come se potessi immaginare e sentire i pensieri che quei ... giovincelli facevano... "Guarda questa, ormai è fuori.."... e come direi io (dal mio punto di vista professionale) è fuori target!
Beh, la serata è andata bene, ma questa nuova sensazione e consapevolezza è nata in me.
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