mercoledì 5 novembre 2008

YES, WE CAN!


Oggi, 5 novembre 2008, un nuovo Presidente: Barack Obama!

La giornata è iniziata con una luce nuova, di speranza.

Queste sono le cose che ti fanno riflettere... almeno a me. Ti fanno mettere tante cose in discussione, ma con una carica positiva. Ti rendi conto che il mondo sta cambiando (già lo sapevi) e ti accorgi che probabilmente tu resti fermo.

Resti immobile. Ti lasci anche trascinare dalla corrente, che la maggior parte delle volte non segue il cambiamento, anzi lo frena.

La nuova sfida non è solo di Obama, ma di tutti noi, per cercare di rendere questo mondo un po' migliore.

Ascoltare il discorso del nuovo Presidente alla radio questa mattina, immersa come sempre nella moltitudine di macchine incolonnate disordinatamente, ha fatto in modo che per un momento potessi estraniarmi dalla realtà e vedere le persone, le macchine, le moto, tutto l'ambiente, il mio mondo, dal di fuori, in modo distaccato... che fatica! E che bellezza allo stesso tempo!

Non posso continuare a farmi "scivolare" il tempo da sotto gli occhi, senza fare qualcosa di grande!

Bisogna lavorare? Bene, voglio lavorare con uno scopo. Voglio che tutta la mia giornata sia vissuta per un risultato. Magari non sarà visibile immediatamente, ma ho bisogno di sapere che le mie giornate hanno un senso, apportano un contributo alla società, agli altri.

Non possiamo continuare a rinchiuderci nel nostro guscio... nella nostra bella casa (che rimane solo nostra), nel nostro lavoro (facendolo senza dargli un senso più profondo, solo per guadagnare, e soprattutto per far guadagnare), nel timore e nel pregiudizio e giudizio degli altri (stranieri, colleghi, amici, persone comuni).

Bisogna reagire!

Yes, we can!!

2 commenti:

Marie Claire ha detto...

YES YOU CAN, YES WE CAN!!!
We can together!!!
:o)

PS se ce l'hanno fatta gli americani, ce la possiamo fare anche noi!!!!

TheFreeso ha detto...

ebbene sì, Bridget: forse questo jela fa a cambiare qualcosa. Da quando hai postato ha fatto varie cose (nonostante il presidente sia ancora George...) e mi paiono giuste. La cosa che più mi piace però è come lavora a fare squadra: hai notato come George stesso in medio oriente fa il discorso che è stato di Obama durante la campagna? Ha pure ammesso di aver sbagliato!
E il dream-team che ha messo su, il governo? Tutti tecnici "palluti", premi Nobel...
Da noi invece si va sempre peggio: se non si cambia il sistema partitocratico non jelafacciamo!!!

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