lunedì 14 febbraio 2011

VERONA IN LOVE 2011

Finalmente ce l'abbiamo fatta, siamo riusciti a partire e prenderci un week-end solo per noi, per "staccare" un po'. Meta: Verona. La coincidenza dell'interesse di visitare questa città e l'occasione di San Valentino hanno fatto in modo che la macchina organizzativa si mettesse in moto. Mi piacerebbe fare un post stile resoconto-guida così, oltre ad essere un ricordo per noi, magari può racchiudere qualche suggerimento utile semmai qualcuno decidesse di fare una visita in questa meravigliosa città e magari capita da queste parti...





Un week-end è perfetto per visitare Verona, è una città piccola e si gira facilmente. Certo, l'ideale sarebbe andare in macchina, per poter eventualmente unire anche la visita al Lago di Garda, ma anche in treno è comodissimo (con il Freccia Rossa e Freccia Argento - tratta Roma/Verona - 3 ore). Partiti il venerdì pomeriggio all'uscita dall'ufficio ed arrivati a Verona in serata, ci ha sorpreso la quiete che, pur essendo venerdì sera, c'era per le strade. A piedi siamo arrivati al B&B che, trovato su Internet, avevamo prenotato. Un posto che mi sento di consigliare! Semplice, accogliente, pulito e ordinato. La sensazione è stata quella di avere una tua seconda casa a Verona.

La mattina seguente è iniziato il nostro tour. Prima cosa da fare: comprare la Verona Card, non tutti lo sanno ma è molto conveniente. Dà diritto ad entrare nella maggior parte dei monumenti e chiese + l'utilizzo dei mezzi pubblici. Costo per 1 giorno 10,00 euro e contando che solo l'ingresso all'Arena ne costa 6,00... direi che conviene. Abbiamo deciso di cominciare con l'itinerario un po' più "classico" arricchendolo poi con qualche devizione.

Arena di Verona

Appena giunti a Piazza Brà, non la noti immediatamente. Io immaginavo di trovare una struttura imponente (forse sono abituata troppo al Colosseo...), invece piano piano la scorgi, ci entri dentro, guardi i tuoi piedi in mezzo alla terra battuta e non risulta così difficile ripensare ai gladiatori ed ai loro combattimenti. Allo stesso tempo ti chiedi com'è possibile che le finali del Festivalbar le abbiano fatte sempre lì?!... Sembra troppo piccola. In realtà contiene fino a 600.000 persone e credo che assistere ad una delle rappresentazioni della stagione lirica sia veramente emozionante.

Castelvecchio

Imponente castello trecentesco circondato dalle mura duecentesche ed ora sede del museo civico. Dalla Torre del Mastio parte il Ponte Scaligero (detto anche Ponte di Castelvecchio). Appena si inizia a percorrerlo non ci si accorge di stare su di un ponte, talmente imponente, poi camminando camminando si attraversa tranquillamente l'Adige.

Giunti dall'altra parte è possibile visitare l'Arsenale Austriaco - complesso risalente a metà dell'Ottocento (ma dall'aspetto di un castello medioevale in stile neoromantico), uno tra i più grandiosi dell'epoca, che sorge su una superficie di 62 mila metri quadrati.
Per la manifestazione che ha caratterizzato Verona in questo week-end, una sua ala era adibita a mostra fotografica.

Il tour è continuato con la visita dell'Arco dei Gavi, la Chiesa di San Lorenzo - meravigliosa chiesa romanica di inizio XII sec. che, avendoci colpiti ed essendo "vicino casa" ci ha visti tornare il giorno dopo per la Messa domenicale e, che dire, meraviglia, non solo organo ma archi e contrabbasso. Quell'ora è stata veramente Ricca! - e la Chiesa dei Ss. Apostoli. Porta dei Borsari

Maestosa porta romana risalente al I sec. d.C. e principale ingresso alla città con, all'epoca, la presenza dei funzionari doganali pronti a riscuotere i dazi vescovili.

Proseguendo lungo Corso Porta Borsari siamo giunti a Piazza delle Erbe dove si iniziava a respirare l'aria di San Valentino, con maggior movimento e presenza di persone, fino a giungere a Piazza dei Signori dove siamo entrati veramente nel pieno della manifestazione dedicata all'amore. Quello che mi ha sorpreso è che, nonostante fosse un evento che si ripete ormai da 10 anni (credo), tutto si manteneva ordinato, e dire che di gente ce n'era, ma non c'era una confusione snervante.
Sapevo che nei pressi di questa piazza avrei dovuto ritirare il regalo che avevo pensato e "prenotato" per il nostro San Valentino...

Qui si trova la Torre dei Lamberti.

... Ecco, la Verona Card comprende anche l'ingresso alla torre... nella Card però non è prevista l'ascensore... ho pensato bene che non fosse necessaria... quasi 400 gradini!! In salita!!! Certo da lassù il panorama è molto bello (peccato la foschia della giornata). Poi Altrettanti gradini in discesa!

La salita mette a dura prova il fiato... ma la discesa, le gambe!

Ma alla fine, alla faccia dei Lamberti, ce l'ho fatta!

La giornata però era ancora lunga e non ci immaginavamo in che stato saremmo arrivati la sera...



Continuando il nostro giro giungiamo finalmente a lei: la Casa di Giulietta. Il primo impatto impressionante sono le mura d'ingresso... eccole...

La casa di per sè è molto bella, soprattutto internamente, ed anch'io mi sono affacciata... il mio amato non era però là sotto (c'erano troppi turisti) ma accanto a me.

Dopo una pausa per pranzo, il cielo si è un po' rasserenato, qualche raggio di sole ci ha illuminati e allora, percorrendo il Lungadige, abbiamo continuato a camminare alla volta del Teatro Romano e salendo ancora - tante altre scale - siamo giunti a Castel San Pietro dove il panorama è davvero bellissimo!!

... ma la stanchezza iniziava a farsi un po' sentire... fortunatamente non ci siamo fermati perché da quel momento abbiamo iniziato un piccolo tour delle chiese che ci mancavano: il Duomo e la sottostante Basilica Paleocristiana e la Basilica di Sant'Anastasia. Quest'ultima la più bella e spettacolare chiesa della città. Ci fosse solo Lei, a Verona varrebbe la pena andarci!!


Consiglio per la cena: questo fantastico pub/birreria/ristorante bavarese - birra ottima, cucina buona e persone piacevoli!

Il giorno dopo le nostre gambe hanno risentito dei Lamberti, dei punti panoramici e della bella giornata trascorsa... quindi le poche ore rimaste a nostra disposizione sono state impegate per visitare l'ultima cosa rimasta - S. Zeno - che però era chiusa per lavori. In compenso abbiamo rimediato un buon pasto caldo (siamo capitati in una specie di sagra...) e la scoperta di un quartierino molto simpatico.


Che dire, 10 punti per Verona!!


Una città ricca di storia e di scoperte, dove Romeo e Giulietta rappresentano 1/20 delle sue bellezze, ma piuttosto sono l'input che (forse) la fa scegliere come meta.

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